Title: Posizionamento nei Motori di Ricerca Post by: Daniel Franklin on November 07, 2007, 10:09:34 AM Fino a pochi mesi fa si raggiungevano i primi posti nei motori di ricerca in modo abbastanza facile, senza contare le migliaia di doorway page, spesso con contenuti davvero inconsistenti. Oggi non basta ottimizzare le pagine del sito facendo mini-siti di brand o specifici per temi, perche' bisogna lavorare al suo contenuto. I motivi di tutto cio' resiedono nel cambiamento del modo in cui i motori vengono utilizzati da parte dell' utente. Invece che tentare di capire quali sono i siti che possono interessare ai visitatori, perché non chiedere direttamente a loro? Se un visitatore esprime un giudizio positivo su un sito, questo rappresenta un punto a nostro favore. Il perché non interessa. Giusto o sbagliato, il visitatore ha scelto e dato che il motore serve il visitatore… il suo obiettivo è stato raggiunto. I motori infatti si stanno adeguando al passo coi tempi e vi sono dovunque notizie aggiornate che fanno pensare come Google e Yahoo stanno comprando ovunque nuove tecnologie ed implementando nuovi brevetti quali il Latent Semantic Indexing. Un altro brevetto che e' stato messo in circolazione da google quest'anno e' il Trust Rank che serve a far conoscere al motore di ricerca i click che gli utenti fanno sulle pagine indicizzate. In sostanza, i motori non solo si stanno aggiornando, ma seguono costantemente il comportamento del navigatore ed il perche' delle sue ricerche. Ne consegue che se vogliamo restare in testa ai motori di ricerca, il nostro sito deve piacere al visitatore. In fase di progettazione di un nuovo sito dovremmo prevedere tutto ciò che aumenta nel visitatore la possibilità di "votare". E questo lo si realizza costruendo lentamentee faticosamemte un sito ricco di contenuti ed informativo. La presenza della chiave nella URL del dominio, infatti, è sempre stata considerata importante ai fini del buon posizionamento del sito per la ricerca di quella frase. La cosa può incidere diversamente in considerazione del motore e del periodo (gli algoritmi, come s'è detto precedentemente, possono cambiare nel tempo), però, se fattibile, si consiglia di valutarne la possibilità, se questa non risulta eccessivamente forzata, in relazione ai dettami della Comunicazione. Il motore di ricerca è un software; ciò significa che, a differenza di un uomo, non ha capacità di discernimento basata sull'intelligenza. Per i motori meno sofisticati (Google non è tra questi), albergoroma e albergo-roma, sono due cose diverse. Nella prima, la parola albergo non è riconoscibile, nella seconda sì. È importante tenerlo presente nella scelta del nome di dominio.Nessun problema per Google, invece, che è capace di individuare le parole all'interno di espressioni senza separatori. Un buon sistema per valutare le chiavi è avviare per un breve periodo una campagna di AdWords su Google, inviando le visite corrispondenti ai click ad una pagina che effettui mediante registrazione su database le visite pervenute e le azioni effettuate. Un consulente di web marketing dovrebbe sempre tentare di intervenire prima che il sito si realizzi, formando e coadiuvando gli altri componenti del team di progetto sui temi e metodi di ottimizzazione. Sarebbe opportuno che le tecniche di ottimizzazione delle pagine fossero a conoscenza, oltre che di chi si occupa di posizionare il sito, dello sviluppatore, del grafico e dell'editore dei contenuti. Ottimizzare una pagina dopo che è stata realizzata è molto più difficile ed economicamente oneroso che farla già ottimizzata. Stefano Sandano e' un consulente web marketing e si occupa del posizionamento nei motori di ricerca su http://www.il-paroliere.it |